Inviato cinese: dialogo costruttivo e cooperazione chiavi per la tutela dei diritti umani

Chen Xu, rappresentante permanente della Cina presso l'ufficio di Ginevra delle Nazioni Unite (ONU) e presso altre organizzazioni internazionali in Svizzera, parla durante la 55a sessione del Consiglio per i Diritti Umani delle Nazioni Unite a Ginevra, Svizzera. (29 febbraio 2024 - Xinhua/Shi Song)

Il rappresentante permanente della Cina presso l'ufficio di Ginevra delle Nazioni Unite (ONU) e presso altre organizzazioni internazionali in Svizzera, Chen Xu, ha sottolineato la necessità di promuovere e proteggere i diritti umani attraverso il dialogo e la cooperazione costruttivi.

Durante la 55a sessione del Consiglio per i Diritti Umani delle Nazioni Unite, Chen Xu ha denunciato la politicizzazione e la strumentalizzazione delle questioni relative ai diritti umani in una dichiarazione congiunta rilasciata mercoledì 20 marzo a nome del Gruppo di Amici per la Promozione dei Diritti Umani Attraverso il Dialogo e la Cooperazione.

La dichiarazione congiunta sottolinea che l'atmosfera politicizzata e polarizzata si sta aggravando presso il Consiglio per i Diritti Umani, il che va contro le sue intenzioni originali e viola i principi di universalità, imparzialità, obiettività, non politicizzazione e non selettività.

L'istituzione di meccanismi specifici per Paese contro la volontà dei Paesi interessati e la proliferazione di meccanismi paralleli causano un enorme spreco di risorse finanziarie e umane senza produrre risultati tangibili e non sono quindi favorevoli alla promozione o alla protezione dei diritti umani, indica la dichiarazione.

La dichiarazione congiunta ha inoltre ribadito tre proposizioni riguardanti il lavoro del Consiglio per i Diritti Umani.

-- sostenere l'equità e la giustizia, aderire agli scopi e ai principi della Carta delle Nazioni Unite, opporsi all'ingerenza negli affari interni degli Stati membri utilizzando i diritti umani come scusa e chiedere l'immediata cessazione delle misure coercitive unilaterali.

-- sostenere l'apertura e l'inclusività, svolgere un ruolo costruttivo nel facilitare il dialogo e la cooperazione su basi paritarie e reciprocamente rispettose, espandere il consenso attraverso il dialogo e gli scambi e lavorare insieme per proteggere e promuovere i diritti umani attraverso la pace, la sicurezza, lo sviluppo comune, i dialoghi e collaborazione.

-- sostenere l'obiettività e l'imparzialità, condurre il proprio lavoro su informazioni accurate e obiettive, rispettare la sovranità e l'indipendenza politica di tutti i Paesi, rispettare i percorsi di sviluppo dei diritti umani scelti da ciascun Paese in base alla propria situazione interna e fornire assistenza tecnica e sviluppo delle capacità secondo le esigenze e i desideri dei Paesi.

La dichiarazione congiunta è stata ampiamente sostenuta e applaudita dai Paesi in via di sviluppo.